Lettera Aperta dei Lavoratori dell’ARPAC
La tutela dell’ambiente in Campania sta vivendo una fase cruciale per il suo futuro. A fronte di continue emergenze manca finora un percorso di ritorno alla normalità, per allinearsi agli standard italiani ed europei. Anche l’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) che deve essere la sentinella dell’ambiente, dopo sette anni di attività, rischia di subire una mutazione tale da impedirle di svolgere i suoi compiti istituzionali.
Le emergenze ambientali, specie quelle connesse ai rifiuti, alle diossine, all’inquinamento atmosferico, alle bonifiche, alle acque potabili e di balneazione, ai suoli, agli alimenti, ecc., richiedono una Agenzia per l’Ambiente con strutture e personale che garantiscano interventi ed attività in materia di monitoraggio, controlli, vigilanza, ispezioni e analisi sulle matrici ambientali, strumento essenziale per la tutela della salute pubblica e delle risorse naturali.
L’ARPAC ha determinato un salto di qualità nel campo della prevenzione ambientale, rispetto ai livelli di intervento antecedenti alla sua istituzione, nonostante i limiti di un Ente in fase di strutturazione, oggetto di ingerenze politico-clientelari.
La carenza di risorse finanziarie e la precarietà esasperata dei rapporti di lavoro, che riguarda attualmente il 50% del personale in servizio nell’Agenzia (circa 100 operatori in comando – “storico” superiore ai tre anni - provenienti da vari Enti, oltre 200 tecnici operanti da anni con contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa – CoCoCo, quasi tutti in scadenza) causano il costante rischio di un blocco delle attività con il fallimento della missione istituzionale dell’ARPAC.
Regioni con meno problemi ambientali della nostra hanno reso operative Agenzie che assicurano autorevolezza tecnico-scientifica con strumenti e prassi gestionali di efficienza, efficacia e trasparenza, svolgendo attività analitiche, di monitoraggio, controllo ed ispezione ambientale, con personale strutturato e di alta professionalità.
Il Governo Regionale, anziché dare gli indirizzi per le attività dell’ARPAC e dotare l’Agenzia di una congrua e coerente dotazione organica con il relativo finanziamento, nonostante le continue sollecitazioni e iniziative per superare la precarietà, starebbe per scaricare sulla gestione ARPAC una società, la PAN, con oltre 150 operatori ex LSU, la cui storia controversa è emersa nei lavori della “Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse”. In tal modo si riproporrebbe ancora una volta la logica dell’emergenza, dannosa per l’ambiente e per i lavoratori.
Questa operazione, se attuata, affosserebbe definitivamente l’ARPAC e quindi uno strumento fondamentale della politica ambientale della Regione Campania per la tutela dell’ambiente e della salute della collettività.
Un’operazione cieca che porterebbe al disastro di ARPAC e di PAN.
I Lavoratori dell’ARPAC fanno appello
alle SS.LL. affinché venga scongiurata questa sciagurata ipotesi e finalmente la Giunta Regionale definisca gli indirizzi strategici dell’ARPAC per lo sviluppo sostenibile della Campania, approvando la dotazione organica definitiva di ARPAC, e il relativo finanziamento anche per strutturare le professionalità già operative nell’Agenzia.
Napoli, 24 Luglio 2006
F.to: gli operatori dell’ARPAC
(Allegati: n. 6 fogli con elenco dei firmatari)
Lettera Aperta degli Operatori dell’ARPAC
Lista di distribuzione
Al Presidente della Repubblica, On. G. Napolitano
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. R. Prodi
Al Presidente del Senato, On. F. Marini
Al Presidente della Camera, On. F. Bertinotti
Al Ministro dell’Ambiente, On. Pecoraro Scanio
Al Presidente della Commissione Ambiente della Camera
Al Presidente della Commissione Ambiente del Senato
Al Presidente della Giunta Regione della Campania, On. A. Bassolino
Al Presidente del Consiglio regionale della Campania, On. S. Lonardo
All’Assessore all’Ambiente, On. L. Nocera
Agli Assessori Componenti della Giunta Regionale
Ai Presidenti dei Gruppi Consiliari Regionali
Ai Presidenti delle Provincie della Campania
Al Direttore Generale di APAT
Ai Direttori Generali delle ARPA-APPA
Al Direttore Generale dell’ARPAC
Al Collegio dei Revisori di ARPAC
Alla commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
Alla 13ª Commissione permanente del Senato (Territorio, ambiente, beni ambientali)
c.a. Presidente, On. Tommaso Sodano (sodano_t@posta.senato.it)
Vicepresidenti, On. Edo Ronchi, On. Antonio Battaglia
Segretari, On. Tommaso Barbato, Luigi Scotto Alle Procure della Repubblica della Regione Campania
Agli Uffici Territoriali del Governo della Regione Campania
Ai Direttori Generali delle ASL della Regione Campania
Ai Presidenti delle Associazioni Ambientaliste
Alla Federconsumatori della Campania
e, per tramite degli Organi di Informazione, Ai Cittadini della Campania
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale DS
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale AN
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale UDEUR
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale SDI
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Verdi
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Forza Italia
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Democrazia e Libertà
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Uniti per le riforme
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale CDU-UDC
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Democrazia fed. Campania
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale CCD-UDC
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Uniti per la Margherita
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Comunisti Italiani
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Partito repubblicano Italiano
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Democrazia Europea - UDC
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Partito della Rifondazione Comunista
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Insieme per l’Ulivo
Al Presidente della IV Commissione Consiliare Regionale
Al Presidente della V Commissione Consiliare Regionale
Ai Componenti del Comitato Regionale di Indirizzo e verifica dei risultati di APAC ( Co. R.I).
Ai Presidenti delle Province della Regione Campania
Ai Sindaci ed agli Assessori comunali all’Ambiente dei Comuni capoluoghi della Campania
Ai Segretari Confederali CGIL-CISL-UIL
Ai Segretari Generali e Regionali CGIL-FP, CISL-FPS e UIL-FPL
A Il Mattino
A La Repubblica
A Il Roma
A Il Corriere del Mezzogiorno
Al TG3 TGR
Alle Reti TV Locali
Napoli, 24 Luglio 2006.
Le emergenze ambientali, specie quelle connesse ai rifiuti, alle diossine, all’inquinamento atmosferico, alle bonifiche, alle acque potabili e di balneazione, ai suoli, agli alimenti, ecc., richiedono una Agenzia per l’Ambiente con strutture e personale che garantiscano interventi ed attività in materia di monitoraggio, controlli, vigilanza, ispezioni e analisi sulle matrici ambientali, strumento essenziale per la tutela della salute pubblica e delle risorse naturali.
L’ARPAC ha determinato un salto di qualità nel campo della prevenzione ambientale, rispetto ai livelli di intervento antecedenti alla sua istituzione, nonostante i limiti di un Ente in fase di strutturazione, oggetto di ingerenze politico-clientelari.
La carenza di risorse finanziarie e la precarietà esasperata dei rapporti di lavoro, che riguarda attualmente il 50% del personale in servizio nell’Agenzia (circa 100 operatori in comando – “storico” superiore ai tre anni - provenienti da vari Enti, oltre 200 tecnici operanti da anni con contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa – CoCoCo, quasi tutti in scadenza) causano il costante rischio di un blocco delle attività con il fallimento della missione istituzionale dell’ARPAC.
Regioni con meno problemi ambientali della nostra hanno reso operative Agenzie che assicurano autorevolezza tecnico-scientifica con strumenti e prassi gestionali di efficienza, efficacia e trasparenza, svolgendo attività analitiche, di monitoraggio, controllo ed ispezione ambientale, con personale strutturato e di alta professionalità.
Il Governo Regionale, anziché dare gli indirizzi per le attività dell’ARPAC e dotare l’Agenzia di una congrua e coerente dotazione organica con il relativo finanziamento, nonostante le continue sollecitazioni e iniziative per superare la precarietà, starebbe per scaricare sulla gestione ARPAC una società, la PAN, con oltre 150 operatori ex LSU, la cui storia controversa è emersa nei lavori della “Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse”. In tal modo si riproporrebbe ancora una volta la logica dell’emergenza, dannosa per l’ambiente e per i lavoratori.
Questa operazione, se attuata, affosserebbe definitivamente l’ARPAC e quindi uno strumento fondamentale della politica ambientale della Regione Campania per la tutela dell’ambiente e della salute della collettività.
Un’operazione cieca che porterebbe al disastro di ARPAC e di PAN.
I Lavoratori dell’ARPAC fanno appello
alle SS.LL. affinché venga scongiurata questa sciagurata ipotesi e finalmente la Giunta Regionale definisca gli indirizzi strategici dell’ARPAC per lo sviluppo sostenibile della Campania, approvando la dotazione organica definitiva di ARPAC, e il relativo finanziamento anche per strutturare le professionalità già operative nell’Agenzia.
Napoli, 24 Luglio 2006
F.to: gli operatori dell’ARPAC
(Allegati: n. 6 fogli con elenco dei firmatari)
Lettera Aperta degli Operatori dell’ARPAC
Lista di distribuzione
Al Presidente della Repubblica, On. G. Napolitano
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. R. Prodi
Al Presidente del Senato, On. F. Marini
Al Presidente della Camera, On. F. Bertinotti
Al Ministro dell’Ambiente, On. Pecoraro Scanio
Al Presidente della Commissione Ambiente della Camera
Al Presidente della Commissione Ambiente del Senato
Al Presidente della Giunta Regione della Campania, On. A. Bassolino
Al Presidente del Consiglio regionale della Campania, On. S. Lonardo
All’Assessore all’Ambiente, On. L. Nocera
Agli Assessori Componenti della Giunta Regionale
Ai Presidenti dei Gruppi Consiliari Regionali
Ai Presidenti delle Provincie della Campania
Al Direttore Generale di APAT
Ai Direttori Generali delle ARPA-APPA
Al Direttore Generale dell’ARPAC
Al Collegio dei Revisori di ARPAC
Alla commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
Alla 13ª Commissione permanente del Senato (Territorio, ambiente, beni ambientali)
c.a. Presidente, On. Tommaso Sodano (sodano_t@posta.senato.it)
Vicepresidenti, On. Edo Ronchi, On. Antonio Battaglia
Segretari, On. Tommaso Barbato, Luigi Scotto Alle Procure della Repubblica della Regione Campania
Agli Uffici Territoriali del Governo della Regione Campania
Ai Direttori Generali delle ASL della Regione Campania
Ai Presidenti delle Associazioni Ambientaliste
Alla Federconsumatori della Campania
e, per tramite degli Organi di Informazione, Ai Cittadini della Campania
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale DS
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale AN
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale UDEUR
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale SDI
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Verdi
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Forza Italia
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Democrazia e Libertà
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Uniti per le riforme
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale CDU-UDC
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Democrazia fed. Campania
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale CCD-UDC
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Uniti per la Margherita
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Comunisti Italiani
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Partito repubblicano Italiano
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Democrazia Europea - UDC
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Partito della Rifondazione Comunista
Al Capogruppo e componenti del Gruppo Consiliare Regionale Insieme per l’Ulivo
Al Presidente della IV Commissione Consiliare Regionale
Al Presidente della V Commissione Consiliare Regionale
Ai Componenti del Comitato Regionale di Indirizzo e verifica dei risultati di APAC ( Co. R.I).
Ai Presidenti delle Province della Regione Campania
Ai Sindaci ed agli Assessori comunali all’Ambiente dei Comuni capoluoghi della Campania
Ai Segretari Confederali CGIL-CISL-UIL
Ai Segretari Generali e Regionali CGIL-FP, CISL-FPS e UIL-FPL
A Il Mattino
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A Il Roma
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2 Comments:
Hmm I love the idea behind this website, very unique.
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