giovedì, settembre 21, 2006

Tutte le mattine


"Tutte le mattine, in Africa, una gazzella si sveglia. Sa che dovrà correre più veloce del leone per non essere divorata. Tutte le mattine, in Africa, un leone si sveglia. Sa che dovrà correre più veloce della gazzella per non morire di fame. Quando il sole nasce, non importa se sei un leone o una gazzella: è meglio che cominci a correre". "Tutte le mattine,a Napoli, si consumano reati ambientali sotto gli occhi di tutti e nessuno dice niente".
Sono ormai 5 anni che lavoro a Napoli al Centro Direzionale e puntualmente tutte le mattine sotto gli occhi di funzionari della Regione, dell'ARPAC, dei Magistrati, della Polizia, dei Vigili Urbani... di tutti, è possibile assistere ad un innovativa quanto scellerata tecnica di smaltimento dei rifiuti prodotti dal vicino mercato ortofrutticolo.
Questi bravi signori, infatti, fatta una sommaria cernita delle cassette della frutta riutilizzabili (sia di plastica che di legno) "ammontonano" tutto lungo i marciapieci della zona e gli danno fuoco, con quello che ne consegue. Ora al dì la dei problemi sanitari ed ambientali provocati da questa stupida pratica, uno dei problemi degli abbandoni di rifiuti o ancor peggio dello smaltimento illegale dei rifiuti (vedi incendi) è proprio la difficoltà nell'individuare i responsabili, in questo caso i signori sono li tutte le mattine in bella vista ad incendiare questi rifiuti, si potrebbe facilmente prenderli in fragranza di reato, colpendo poi magari il legale rappresentante della ditta o Ente per il quale lavorano, mi chiedo perchè non accade tutto questo?
Più che di ommissione d'atti d'ufficio, parlerei di ommissione di cervello da parte delle forze di polizia.
Inoltre, proprio in adiacenza, c'è una bella discarica abusiva. Infatti, proprio li vicino in questi ultimi anni, si è andato formando come per magia un enorme piazzale (dove stazionano merci di vario tipo) realizzato interamente con rifiuti da demolizione e costruzione, senza esagerare penso che si possa parlare di una discarica di diverse migliaia di tonnellate di rifiuti, il tutto sotto le finestre del tribunale di Napoli, ma allora di cosa vogliamo parlare?