giovedì, agosto 31, 2006

Chi vuol fare la raccolta differenziata?

“Sei disposto a fare la raccolta differenziata?" " No", per circa il 28,4% degli intervistati. Secondo il sondaggio di Ecoage il timore è che i rifiuti raccolti in modo differenziato siano comunque destinati ad essere scaricati in una comune discarica. Be come dare torto a queste persone, in effetti il problema principale è che sui numeri dei rifiuti effettivamente recuperati non c'è trasparenza.
Tutti i principali Enti e le Associazioni si affannano a presentare rapporti sullo stato della raccolta differenziata in Italia, senza non poche difficoltà nel reperire i dati necessari, parlando solo dei risultati conseguiti dai Comuni, dalle Province o dalle Regioni in termini di raccolta differenziata.
Ma di quanta materia prima si riesca ad ottenere dai rifiuti differenziati nessuno è in grado di dircelo, ne tanto meno si dedicano risorse per analizzare i dati in tal senso.
Insomma:
  • "la pubblica opinione" ora sembra essere attentissima alla soluzione "Raccolta differenziata" anche se non le interessa sapere che fine fa;
  • "il bravo e mesto consumatore" dopo aver consumato tanto, e quindi prodotto tanti rifiuti, deve anche separarseli altrimenti se li ritrova per strada.

Per carità tutto lodevole, se non fosse che nessun organo di informazione ponga il problema del modo di produzione. Ad esempio io vorrei tanto poter bere l'acqua del rubinetto, o quanto meno riuscire a trovare una cazzo di bottiglia d'acqua in vetro in un cazzo di supermercato. Ve lo ricordate il "vuoto a rendere" quando eravamo piccoli?

Ma questa è un'altra storia.

mercoledì, agosto 30, 2006

I treni a vapore


Premetto che adoro viaggiare in treno, purtroppo in Italia farlo, vuol dire partire ogni volta per un avventura.
Così stamane nel mio quotidiano viaggio pendolare tra casa e lavoro ho benedetto la mia auto usata del 1994 con impianto a gas per risparmiare e rispettare l'ambiente e me stesso.
In auto ascolto spesso "isoradio", che da un pò ha attivato anche il servizio di informazione per gli eroi che viaggiano in treno. Mi ha molto divertito la disinvoltura con cui la signorina delle FS annunciava ritardi spaventosi in minuti! E si mi sembra geniale! Anzichè dire che una serie di treni (tutti treni della speranza che da sud cercano di andare verso nord) avevano ritardi di circa due ore, può sembrare meno grave un ritardo di circa 110 minuti.
Comunque l'itervento della signorina si concludeva con una frase misteriosa : "tutti gli altri treni viaggiano sostanzialmente nella norma" cosa ci sarà nascosto dietro questa frase? Secondo me tanti ritardi di 10, 20, 25, 28 minuti, sempre sotto i 30 per questioni di rimborso.
Sogno un giorno di poter lasciare la mia macchina sotto casa ed andare comodamente a lavoro con i mezzi pubblici...i have a dream!!!
P.S. Cliccate sulla foto e sul titolo ci sono due chicche!

martedì, agosto 29, 2006

Il Pentamerone Sarnese


Cari lettori rieccomi,
diciamo che non sono proprio un blogger modello, comunque la mia assenza è in parte giustificata. Infatti non è che sono stato con le mani in mano in tutti questi giorni, anzi... mi sono cimentato in una nuova avventura: " la costruzione e pubblicazione di un sito...
Mi è stato chiesto, infatti, di costruire un sito che pubblicizzasse l'ultima fatica di un illustre professore di filosofia : "Il Pentamerone Sarnese".
Si tratta di una raccolta di 62 racconti (cunti) registrati sul campo, dalla viva voce della gente di Episcopio, Sarno (Sa), e trascritti con italiano a fronte nel testo.
Ogni racconto è commentato da una scheda che contestualizza il racconto attraverso spazi concettuali limitrofi al cunto e offre comparazione con Basile, De Simone, Grimm, Afanasiev; ricerca etnografica e antropologica; radici storiche dei racconti di fate; antropologia della morte e del lutto; magia, superstizione; religione; proverbi; smorfia, ecc. Alla fine le schede restituiscono, niente affatto elementi locali, ma argomenti che vanno dalla pesatura delle anime di San Michele alla deflorazione totemica, dai femminielli al cimitero delle Fontanelle, alla smorfia, alla demonologia tempestaria, ecc.: un viaggio nel corpo della tradizione; elementi di un arcaismo inusitato e di un inaspettato universalismo.
Insomma un bel libro e spero anche un bel sito!

venerdì, agosto 11, 2006

Quando si torna...vien voglia di ripartire



Cari amici,
sono tornato da qualche giorno da un bel viaggio nel torrido Salento e quasi come ogni anno, il ritorno ti porta a pesare in maniera diversa la quotidianetà.
La macchina, il viaggio per arrivare al lavoro, il parcheggiatore abusivo, il lavoro che non è dei più entusiasmanti, l'aria fetida di Napoli, insomma tutto quello che rutinariamente vivevi e riuscivi a sopportare fino ad un paio di settimane fà, ora sembra insopportabile.
Un'altra vita è possibile? E soprattutto una vita migliore è possibile? Non lo so. Credo che come al solito in tutte le cose ci sono i pro ed i contro.
So che la mia giornata ideale potrebbe essere questa: Sveglia al mattino presto, un paio di ore dedicate alla cura ed alla contemplazione dell'orto ( e si perchè la cosa che più mi piace fare e mettermi li e contemplare le piante, gli uccelli, gli insetti è una sorta di microcosmo), poi magari potrei riuscire a telelavorare (visto che non sono ricco), a pranzo mangiare manicaretti ogni giorni diversi magari con i prodotti dell'orto, il pomeriggio invece lo dedicherei alla pittura passione messa troppo spesso nel cassetto, poi magari si fa all'amore e la sera musica, teatro, cinema, televisione, un bel libro vicino al camino, una serata con gli amici non so quello che capita. Che ne dite? Come faccio? Si accettano consigli e suggerimenti!
Non credo di chiedere molto, credo che siano obbiettivi raggiungibili bisogna solo alimentare la spinta per raggiungerli e non farsi sopraffarre come ogni anno dalla quotidianeità.

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